A seconda delle esigenze, si può scegliere un modello “monoporta” (tutto frigo oppure dotato di una piccola cella freezer all’interno), alto da 88 a 178 cm, un “doppia porta” (con due scomparti separati per frigo e congelatore, quest’ultimo in posizione superiore) alto da 122 a 158 cm, un “combinato” (con il congelatore in posizione inferiore) alto da 158 a 194 cm. Categoria a parte, quella dei frigo cosiddetti “americani”, dotati solitamente di due o quattro porte affiancate.
Se le condizioni della cucina non consigliano l’installazione di un frigorifero da incasso, ci si può indirizzare verso i frigoriferi da arredamento, che vengono semplicemente accostati agli altri componenti della cucina, rimanendo completamente in vista. In questo caso la scelta può orientarsi, a seconda del tipo di arredamento, verso i frigoriferi cosiddetti “rétro” o “vintage”, caratterizzati da linee curve e bombature molto accentuate, come quelle dei frigo anni ’50 e ’60, offerti solitamente in una ricca gamma di colori, oppure verso le linee sobrie ed essenziali dei frigoriferi di impronta più moderna, abitualmente disponibili nelle classiche finiture “techno”: acciaio inox, alluminio, argento metallizzato.
Tutti gli apparecchi sono offerti nelle classi migliori di efficienza energetica.
Una tipologia di frigoriferi che sta affermandosi sempre più, sia in versione da incasso che in quella da accosto, è quella costituita dalle “cantinette” o “caves à vin”, che permettono la conservazione in condizioni ottimali dei vini più pregiati.
È possibile incassare nelle cucine componibili anche dei congelatori a cassetti.
Le soluzioni possibili sono due: quella più frequente consiste nel montare il congelatore in colonna, spesso al di sotto di un frigorifero; in alternativa si installa il congelatore sotto il top della cucina, affiancato a un frigorifero di pari dimensioni.
Nel primo caso, è possibile scegliere congelatori di differenti altezze, che spaziano dai 60 ai 178 cm, con 2, 3, 4, 5 o 7 scomparti.
Gli apparecchi più evoluti garantiscono un’ elevatissima efficienza energetica.
Maxi propone anche congelatori da libera installazione, a pozzo oppure verticali, di svariati litraggi.
Dal punto di vista funzionale, la scelta spazia dai modelli più essenziali, che privilegiano facilità di utilizzo e praticità, fino a quelli più sofisticati, dotati di programmatori elettronici delle temperature e dei tempi di cottura, che possono effettuare l’autopulizia e che propongono all’utilizzatore decine di ricette già memorizzate e pronte per l’uso.
Non mancano poi le proposte delle tendenze più recenti, come i forni cosiddetti “compatti”, siano essi elettrici, a vapore, a microonde o combinati, pratici, versatili e modulari.
Per particolari necessità, esistono i forni “maxi” larghi 90 cm e, se manca lo spazio, quelli larghi solo 45 cm.
Molto vasta anche la gamma dei forni a microonde da incasso, siano essi da inserire in colonna oppure in versione sottopensile.
Abitualmente presentano una finitura in acciaio inox, ma ne esistono anche di neri o bianchi, dotati della cornice che permette un perfetto inserimento nella nicchia d'incasso.
Si va da modelli più essenziali, funzionanti a sole microonde con diverse potenze, a quelli più complessi, dotati di grill o della funzione crisp, fino a quelli combinati, con le funzioni di microonde affiancate a quelle di un forno elettrico ventilato.
Le griglie poggiapentola possono essere singole o multiple, in ghisa o in acciaio smaltato o cromato. La finitura può essere quella classica in acciaio inox satinato, in acciaio ixelium, in acciaio antigraffio, in cristallo, oppure si può coordinare, in varie colorazioni, all’estetica del lavello cui il piano di cottura si accompagna.
I piani di cottura elettrici sono offerti nelle classiche tipologie con piastre radianti in ghisa, oppure in vetroceramica. E, naturalmente, non mancano mai offerte di piani a induzione, la più moderna tecnologia di cottura, rapida, sicura ed efficace.
Dal punto di vista dell’integrazione nella cucina, gran parte delle lavastoviglie appartengono alla categoria cosiddetta “a scomparsa totale”, in cui la facciata dell’apparecchio è totalmente ricoperta dall’antina in legno.
Tuttavia, è sempre possibile reperire modelli con il frontalino comandi a vista, indispensabili quando si tratta di sostituire una analoga apparecchiatura non più funzionante.
Quanto a dimensioni, la scelta può orientarsi sui classici modelli larghi 60 cm, capaci di 12/14 coperti, oppure sugli apparecchi più stretti, da 45 cm, con capacità di 8-10 coperti. Ultime nate sono le lavastoviglie compatte, da incassare in colonna alla stregua di un forno, con capacità ridotta ma utilissime quando manca lo spazio.
Se le condizioni della cucina non consentono l’installazione di una lavastoviglie da incasso, è possibile scegliere un modello da libera installazione, bianco o colorato.
Le cappe da arredamento, come i frigoriferi da incasso da arredamento, sono spesso dei veri gioielli di stile e di tecnologia, e si presentano nelle più svariate tipologie: a parete, le più diffuse, ad angolo, a isola, a base cucina e, infine, quelle sospese, che rappresentano la tendenza più recente e innovativa.
Oltre agli aspetti estetici, la scelta deve anche considerare elementi quali la potenza di aspirazione, la rumorosità e la qualità dei materiali, specie dell’acciaio inox.
I lavelli in materiali sintetici e compositi (fragranite, cristalite, granitek, granit, ultragranit, ultraquartz, ultrametal etc.), simili alla pietra naturale, affiancano alle eccezionali caratteristiche di durezza, robustezza e resistenza la possibilità di scegliere in un vastissimo assortimento di colori e di finiture, che permettono ambientazioni sia classiche che moderne.
Sovente è possibile abbinare tali lavelli con elettrodomestici che presentano la medesima finitura (piani cottura, forni, miscelatori e talora anche cappe), in modo da creare un insieme omogeneo e coordinato.
Dal punto di vista funzionale, la gamma comprende i classici miscelatori monocomando a canna girevole, quelli con doccetta orientabile o estraibile, quelli sottofinestra (con canna reclinabile o rientrante) e i più scenografici, quelli con getto d’acqua illuminato.
Oltre alle classiche finiture cromo, acciaio o alluminio, alcuni miscelatori presentano finiture in colore, idonee al perfetto abbinamento con i lavelli in materiali compositi.